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POSSO TINGERE I CAPELLI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO?

Cara mamma mi sono resa conto nei 10 anni di esperienza al banco come farmacista e poi durante il corso pre-parto, che una delle paure che ci attanaglia quando scopriamo di essere incinta è se possiamo o meno tingere i nostri capelli.

Chiaramente il dubbio nasce dalle poche e scorrette informazioni in merito, per cui con questo articolo voglio portare i nodi al pettine!

E poi parliamoci chiaro, guardare quella brutta ricrescita bianca proprio a livello della nostra riga non piace a nessuna, considerando che i capelli sono una delle parti del nostro corpo a cui teniamo di più e che ci piace avere sempre in ordine.

Il problema si è presentato maggiormente negli ultimi anni, perché diventiamo mamme sempre più tardi.

Io personalmente sono diventata mamma gemellare a 36 anni e di capelli bianchi già se ne vedevano e non vi dico con l’allattamento! Questa è un’altra storia.

TINTURE PERMANENTI

Le tinture permanenti sono le più utilizzate perché coprono perfettamente i capelli bianchi, danno la possibilità di scegliere un ampio range di colori, assicurano una colorazione duratura e donano risultati molto vicini all’effetto naturale. Tali colorazioni penetrano all’interno del capello grazie al sollevamento delle sue fibre e ne rimangono intrappolate, quando queste si richiudono.

 TINTURE SEMI-PERMANENTI

Le tinture semi-permanenti si limitano a colorare la parte più esterna del capello (cuticola) e quindi a differenza delle altre non raggiungono lo strato più interno del capello. Per questo si indeboliscono con i lavaggi (solitamente da 4 ad 8 lavaggi). Coprono molto poco i capelli bianchi e di solito vengono utilizzate per creare riflessi o scurire la propria chioma.

Di solito sono di origine vegetale e la più diffusa è l’hennè. È una polvere che si ottiene per essicazione delle foglie secche della Lawsonia Inermis, pianta originaria dell’Arabia. L’hennè è molto affine con la cheratina, alla quale si lega debolmente e non conferisce una colorazione totale ed uniforme. La sua colorazione è unicamente sul rosso e le altre sfumature presenti si ottengono aggiungendo coloranti sintetici o sali di metallo.

Questa polvere, contiene una sostanza geno-tossica che si chiama lawsone, ma l’SCCS (comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori) ha definito una tinta ad henne’ sicura se contiene una concentrazione massima di lawsone pari all’1,4%.

QUALE TINTURA SCEGLIERE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO?

Il principale dubbio che sorge in merito alle colorazioni permanenti è l’assorbimento di sostanze nocive per il feto, come l’ammoniaca.

Devi sapere che l’assorbimento di tali sostanze attraverso il cuoio capelluto è nullo e quindi non c’è pericolo per la mamma o per il feto, perché le tinte per capelli sono dei cosmetici e non entrano nella circolazione sanguigna.

È fondamentale che la cute del cuoio capelluto sia integra e senza lesioni. Non voglio annoiarvi con la questione della sicurezza dei prodotti cosmetici, ma è importante che sappiate che se vi affidate a saloni specializzati o acquistate prodotti commercializzati nell’unione europea, non correte rischi.

Prodotti nocivi per la salute non possono essere messi in commercio, state tranquille.

In più le tinture per capelli sono utilizzate dalle donne da quasi un secolo e nella vasta letteratura medica a riguardo non sono mai stati segnalati casi di danni al lattante per via della colorazione dei capelli della mamma!

La scelta è prettamente personale e dipende da quale risultato finale vuoi sulla tua capigliatura, entrambe le tipologie possono essere utilizzate in gravidanza ed allattamento senza rischi per il feto prima e per la composizione del latte dopo.

LA TINTURA PUO’ IRRITARE IL CUOIO CAPELLUTO?

Le tinture per capelli sono spesso accusate di provocare irritazioni o allergie. In passato poteva capitare molto più spesso, oggi la cosmetologia ha fatto passi da gigante e gli ingredienti che compongono le tinture non sono pericolosi e anzi sono sostanze in grado di proteggere il cuoio capelluto.

Diversa è la reazione allergica che è determinata da una sensibilizzazione individuale che non è possibile prevedere sia nei confronti di ingredienti sintetici che di origine naturale.

POSSO CONTINUARE AD USARE LA MIA TINTA PER CAPELLI PREFERITA?

Niente paura, puoi comunque tingere i capelli. Scegli la tintura che hai già utilizzato in passato.

Se hai qualche dubbio fai questo test: applica poco prodotto su una piccola zona come l’avambraccio o il retro dell’orecchio (zone più sensibili e reattive), aspetta 48 ore e verifica se compare prurito o rossore. Se non hai nessuna reazione particolare, puoi procedere con la colorazione, viceversa cambia prodotto. Semplice vero?

4 REGOLE D’ORO PER NON TEMERE LA TINTURA DEI CAPELLI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

  1. Esegui il trattamento in saloni specializzati spaziosi e ben areati, oppure a casa con la finestra aperta.
  2. Rispetta il tempo di posa del prodotto, non lasciarlo del tempo in più.
  3. Sciacqua con molta cura il cuoio capelluto, in modo da eliminare ogni residuo del prodotto.
  4. Esegui la tintura ad intervalli di almeno un mese e mezzo tra una e l’altra così da non traumatizzare troppo il cuoio capelluto ed anche il fusto del capello.

 

 

BIBLIOGRAFIA:

IL MIO CONSIGLIO

Cara mamma non rinunciare alla cura dei tuoi capelli. È importante che tu sia tranquilla nel farlo perché non ci sarà nessun rischio per il tuo bambino. Durante il periodo della gravidanza e dell’allattamento è importante guardarci allo specchio e piacerci dalla testa ai piedi!

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