Quello dei conservanti nei prodotti cosmetici è uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni.
Dilagano a macchia d’olio sul web informazioni errate e discutibili, soprattutto senza delle solide basi scientifiche.
Il risultato?
È che tu cara mamma sei confusa e piena di dubbi e non sai quale prodotto cosmetico sia sicuro per te, durante la gravidanza e l’allattamento.
Leggi il mio articolo per comprendere a pieno il tema dei conservanti nei prodotti cosmetici, ti renderai conto che ciò che pensi non è del tutto corretto.
COSA SONO I CONSERVANTI?
I conservanti sono una categoria di ingredienti che hanno lo scopo primario di proteggere un prodotto cosmetico (crema, detergente, siero ed altri) da una possibile contaminazione di batteri, muffe e funghi.
Non male vero? Non sono proprio inutili.
PERCHE’ I PRODOTTI COSMETICI POSSONO ESSERE CONTAMINATI?
Come tutti sappiamo dove c’è acqua c’è vita.
In realtà anche il tuo piccolo sta vivendo in un ambiente acquoso nel tuo utero!
Ecco allora che l’acqua è uno degli ingredienti fondamentali che costituiscono un prodotto cosmetico, ad eccezione degli oli e delle polveri. Per cui va da sé che è un potenziale terreno di contaminazione batterica.
Muffe e batteri possono essere presenti anche in altri ingredienti oltre all’acqua se un’azienda cosmetica sceglie delle materie prime di scarsa qualità o mal conservate.
Da qui potresti comprendere il motivo per cui alcuni prodotti cosmetici presentano dei prezzi troppo bassi.
La qualità ed il costo di un prodotto derivano anche dal tipo di materie prime selezionate, ma qui apriremmo un grande capitolo.
Da cosmetologa posso dirti che è mia grande premura selezionare ingredienti cosmetici di elevata qualità, in modo da garantirti una grande sicurezza quando andrai ad applicare sul tuo corpo i prodotti che ho formulato per te.
Ci sono passata io per prima, e so che in gravidanza e allattamento la nostra pelle è particolarmente sensibile, per cui non potrei mai esporti ad un rischio.
QUALI RISCHI POSSONO PORTARE I CONSERVANTI?
L’idea comune è che i conservanti siano dannosi per la salute.
In più questa categoria di ingredienti è stata demonizzata quando si è pensato che i parabeni (conservanti di largo uso in passato) fossero in grado di provocare un tumore al seno.
Questa teoria non è mai stata dimostrata. Comunque i parabeni sono stati ormai sostituiti da altri conservanti nei prodotti cosmetici, ma occhio alla loro presenza negli sciroppi per la tosse!
I conservanti preoccupano perché possono essere responsabili di reazioni di sensibilizzazione della pelle.
Tali sostanze interagiscono con microrganismi viventi, i batteri, e quindi si teme che possano essere assorbiti attraverso la cute e che possano interagire anche con la nostra flora batterica.
Puoi stare tranquilla la scienza cosmetica è andata avanti, infatti adesso nelle formulazioni cosmetiche si utilizzano conservanti che hanno un ottimo profilo tossicologico e quindi sono privi di qualunque effetto dannoso per l’uomo.
Svolgono la loro funzione solo a livello del tuo prodotto, evitano che questo venga inquinato o degradato da microbi, mentre lo utilizzi.
È indicato utilizzare più di un conservante in formula per ridurre le concentrazioni di ognuno e per avere una copertura maggiore contro tutti i tipi di batteri, muffe e funghi.
Infatti una singola sostanza non potrebbe garantire una protezione completa.
Considera che prima di immettere in commercio il prodotto in questione, le aziende serie, eseguono un test specifico che permette di valutare l’efficacia del sistema conservante. Questo rappresenta una ulteriore tutela per te.
In etichetta ci sarà la dicitura “Microbiologicamente testato”.
Il rischio di questi ingredienti è praticamente minimo per non dire nullo, se ben scelti dal formulatore!
IN COMMERCIO HO NOTATO PRODOTTI COSMETICI SENZA CONSERVANTI, E’POSSIBILE?
Cara mamma, in commercio esistono prodotti cosmetici che vantano l’assenza di conservanti.
È un bel trucco utilizzato dalle aziende, perché nel loro prodotto è sicuramente presente un conservante.
Come è possibile?
I conservanti cosmetici ammessi dalla legge sono elencati nell’Allegato V del Regolamento UE 1223/2009.
Alcune aziende scelgono di usare altre sostanze (come per esempio i glicoli) che non sono presenti in questo allegato, ma che comunque presentano un’attività antimicrobica.
È un po’ una presa in giro, perché hai comunque delle sostanze conservanti nel tuo prodotto, ma pensi che non ce ne siano.
Hai praticamente dei conservanti mascherati!