Cara mamma non pensavi di dover combattere con pelle grassa e brufoli in queste due fasi della tua vita vero?
Purtroppo può capitare nel 21,6%* dei casi di manifestare l’acne in gravidanza e allattamento.
Potrebbe essere la prima volta per te, oppure se già ne soffrivi in gravidanza e allattamento l’acne potrebbe peggiorare.
Stai tranquilla è una fase passeggera e con le giuste attenzioni potrai ridurne il disagio.
PERCHE’ SI MANIFESTA L’ACNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMNETO?
La risposta è sempre da ricercare negli sbalzi ormonali a cui andiamo incontro durante queste due fasi della vita.
Generalmente, i brufoli in gravidanza compaiono nel primo trimestre per poi regredire spontaneamente intorno al quarto o quinto mese. In alcuni casi possono scomparire solo dopo la nascita del bambino.
In altri casi ancora possono regredire nel secondo trimestre per poi ripresentarsi poco dopo il parto, in forma più o meno severa.
Ognuna di noi risponde in modo diverso alle variazioni ormonali.
Se non hai manifestato questo inestetismo entro i primi tre mesi di gestazione, è difficile che possa comparire dopo.
LE CAUSE DELL’ACNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Come detto, questo inestetismo può manifestarsi nei primi tre mesi, perché in questo periodo avvengono le maggiori variazioni ormonali.
In particolare l’aumento di progesterone determina un aumento della produzione di sebo a livello delle ghiandole sebacee.
La nostra pelle è ricchissima di queste ghiandole, infatti ogni centimetro quadrato ne contiene circa 15!
L’aumento di sebo ostruisce il follicolo pilifero e fa proliferare un batterio che tutti noi abbiamo sulla pelle, il Propionibacterium acnes che a sua volta promuove la produzione di sostanze irritanti a partire dal sebo stesso (squalene per esempio) che scatenano l’infiammazione.
Come vedi è una catena: gli ormoni, il sebo e il batterio sono i responsabili della formazione della tua acne.
COME SARANNO I MIEI BRUFOLI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO?
Anche in questo caso dipende da donna a donna.
I brufoli in gravidanza possono manifestarsi in diversi modi, dalle forme più lievi alle vere e proprie forme acneiche. Quindi potresti avere solo punti neri e brufoli oppure anche lesioni solide e arrossate (papule) o lesioni contenenti pus (pustole).
Compaiono maggiormente sul viso (guance e naso), ma potresti manifestarli anche sul collo e sulle braccia, ma raramente.
SE MANGIO MALE HO MAGGIORE PROBABILITA’ DI SVILUPPARE L’ACNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO?
Cara mamma è importante che tu segua un’alimentazione corretta, a prescindere dalla questione acne perché ti gioverà molto essere in forma durante i nove mesi ed anche dopo.
Devo dirti che non ci sono studi scientifici che correlino il consumo di cioccolato e frittura per esempio con una maggiore comparsa dei brufoli.
COME MI ACCORGO SE STO MANIFESTANDO L’ACNE?
Uno dei principali campanelli d’allarme può essere il prurito sul viso che può manifestarsi poco prima della comparsa dei brufoletti. Alle volte può evolvere anche in dolore.
In realtà il prurito ed il dolore possono protrarsi anche dopo la comparsa dei brufoli, soprattutto se ti gratti e li stuzzichi. So che è difficile resistere, ma cerca di evitare di toccarli.
CONSIGLI UTILI PER COMBATTERE L’ACNE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
I miei consigli cara mamma sono utili nel caso di un’acne considerata leggera caratterizzata da punti neri e brufoli sul viso, senza la presenza di pustole o cisti. In quest’ultimo caso è importante che tu ti rivolga ad un dermatologo per una cura più specifica.
Il trattamento cosmetico dell’acne considerata come inestetismo ha lo scopo di ridurre la formazione del comedone e di limitare lo sviluppo di papule e pustole.
Praticamente se curi bene la tua pelle:
- riduci la formazione di sebo,
- eviti che il batterio proliferi,
- eviti l’innescarsi di un’infiammazione.
3 STEP COSMETICI PER MIGLIORARE L’ACNE IN GRAVIDANZA:
- Detergi il viso mattina e sera con un detergente specifico che non deve seccare la pelle. Infatti è importante che la tua pelle sia pulita ma in modo gentile, visto che in queste fasi della vita è già più sensibile del normale. Non farti sconti: detergi il viso la mattina per eliminare le secrezioni notturne e le cellule morte e detergi la sera per togliere i cosmetici, il sebo in eccesso, il trucco e lo sporco lasciato dall’inquinamento.
- La mattina utilizza una crema con effetto mat che assorba l’eccesso di sebo ed eviti l’effetto lucido, con un fattore di protezione non inferiore a 30, quando sei all’aperto. Scegli anche un make-up anti-allergico e oil free così consenti una corretta traspirazione della pelle.
- La sera applica una crema con una texture leggera che abbia un effetto idratante per esempio con estratti di malva e betulla che hanno anche proprietà stringenti, purificanti e disarrossanti. In più puoi applicare solo localmente delle creme o dei gel specifici per i brufoletti a base di anti-batterici come l’acido azelaico.
SE MI ESPONGO AL SOLE L’ACNE MIGLIORA?
Cara mamma il sole è amico del nostro buonumore, ma nemico della nostra pelle se non correttamente gestito.
Devi sapere che solo gli UVA possono essere d’aiuto, mentre le radiazioni UVB possono essere dannose e peggiorare lo stato infiammatorio dell’acne.
In più oltre alla qualità, parliamo anche della quantità di radiazione solare da prendere. Non devi mai arrivare all’arrossamento o all’eritema solare perché questi provocano un ispessimento dello strato corneo che facilita l’occlusione del follicolo e peggiora la situazione.
Quindi dottoressa se ho l’acne non posso andare al mare o fare passeggiate sotto il sole?
Stai tranquilla non devi rinunciare a questo, devi solo utilizzare una crema solare specifica con fattore di protezione alto (SPF 30 o 50).
È importante che tu applichi la crema giusta sul viso anche perché in gravidanza e allattamento sei molto soggetta alla formazione di macchie sul viso.
* Skin changes during pregnancy. Is that an important issue for pregnant women? Piotr Ciechanowicz, Mariusz Sikora 1, Karol Taradaj, Agnieszka Ruta, Adriana Rakowska, Bożena Kociszewska-Najman, Mirosław Wielgoś, Lidia Rudnicka